Città partner
Il progetto coinvolge Londra come capofila, Milano e Lisbona che hanno sperimentato soluzioni intelligenti e integrate e tre città “follower” Bordeaux, Burgas e Varsavia, che hanno replicato i modelli proposti dalle città a guida del consorzio.
​
Tempistiche
Dalla data di inizio, gennaio 2016, il partenariato ha avuto tempo 4 anni per sperimentare e avrà 2 per monitorare e valutare le diverse misure
​
Budget
L'ammontare complessivo del progetto è di circa 24 milioni di €; di questi circa 8,6 milioni sono destinati al partenariato locale, di cui circa 2,1 milioni per il Comune di Milano e le sue terze parti.
Il ruolo di Milano...
La città di Milano ha avuto l'importante ruolo di coordinare 17 partner locali provenienti dal mondo delle istituzioni, dell'università e ricerca, delle imprese private e dell'associazionismo, impegnate negli sfidanti obiettivi di:
- implementare le soluzioni previste dal progetto
- attrarre nuovi investimenti per favorire l'innovazione a livello locale
- definire modelli di business replicabili in altri territori
L’area della città in cui sono stati realizzati gli interventi del progetto e dove sono stati attuati processi di co-desing con gli abitanti è Porta Romana/ Chiaravalle, situata nel comparto sud-est di Milano, area già interessata da altri importanti progetti di trasformazione urbana sia pubblici
(il progetto “OpenAgri” finanziato dal programma europeo Urban Innovative Actions, il progetto “EU-GUGLE” finanziato sempre dalla Commissione Europea con il 7FP, il PON Metro) che privati.
L’attuazione dell’approccio “Smart-city” a questo ambito urbano, grazie anche ad una forte regia pubblica, ha consentito di dare supporto e mettere in rete una serie di interventi di grande interesse, che hanno trasformato il quartiere in un laboratorio a cielo aperto di trasformazione ed innovazione per l’intera città.
​
​